Caro FuturoMe,
Che esperienza! 12 mesi in cui abbiamo toccato con mano cosa significa “essere un player globale”, “parlare la lingua del digitale”. 12 mesi in cui abbiamo messo in pratica tutto quello che abbiamo appreso e sperimentato nel processo di trasformazione digitale che ci ha coinvolto come azienda.
La parola chiave del primo momento di emergenza è stata “condivisione”: dei valori, della responsabilità e degli obiettivi aziendali. Così ci siamo immersi in un processo di crescita continua grazie agli strumenti digitali messi a disposizione che, con meraviglia, è proseguito anche nella fase 2. Ci siamo ritrovati ad avere maggiore cura nelle relazioni interne, abbiamo “strutturato” il flusso delle informazioni e dei dati utili per agire all’unisono.
In particolare ho ritrovato il grip nel lavorare in squadra. Anche in virtù del settore in cui operiamo, ho percepito l’azienda non solo come luogo di lavoro ma come una vera cellula del tessuto economico del Paese. Questo sentire ci ha permesso di ritrovare, scusa il gioco di parole, il senso (e la direzione) del nostro fare.
Questi 12 mesi ci hanno permesso di trovare una sintonia tra ciò che è digitale e ciò che deve nutrirsi di relazioni e scambi umani. E siamo riusciti a guadagnare tempo da investire nella rete relazionale.
Alla prossima,
DigitalSoul
Area HR