Ciao FuturaMe,
ti scrivo da un lontano Maggio 2020, dopo 2 mesi di lockdown, dove il mondo si è ribaltato, o per lo meno il mio paese, la mia amata città: Bergamo.
A causa di questa pandemia le priorità sono radicalmente cambiate e così anche il nostro modo di lavorare. In questo nuovo contesto lo Smart working, ove i ruoli lo consentono, è diventato la regola, mentre andare in ufficio è l'eccezione. Manager e collaboratori stanno facendo forzatamente i conti con questa modalità di lavoro virtuale, che un pò spaventa, ma dall’altra parte è quella più sicura e sta dimostrando parecchi vantaggi:
conciliare lavoro e famiglia,
annullare costi e tempi del commuting,
abbattere barriere culturali, perché nel mondo virtuale siamo tutti un po' più uguali.
I Manager nel gestire i loro team stanno scoprendo l’importanza del dare fiducia, l’efficacia dell’empatia e dell’impostare il lavoro per obiettivi. Allo stesso tempo i lavoratori capiscono quanto sia importante contraccambiare la fiducia che l’azienda ripone in loro, impegnarsi per raggiungere gli obiettivi concordati con il proprio responsabile e farsi parte attiva dell’organizzazione.
In sintesi abbiamo compreso che fiducia, trasparenza, chiarezza degli obiettivi e rispetto delle opinioni altrui sono gli ingredienti essenziali per una proficua collaborazione in un mondo sempre più virtuale.
Ci vedremo presto FuturoMe, e saremo tutti un po' cambiati ma decisamente più forti 😉
Francesca Gervasoni
HR