Questa che sta per concludersi è stata la settimana dell’ hackathon organizzato per Novartis a conclusione di In Academy, un percorso che ha visto innanzitutto i marketeer di Novartis protagonisti di 8 learning sessions esperienziali con la partecipazione di manager e ospiti di altre organizzazioni, per ridisegnare il ruolo del markeeter Novartis all’insegna dell’omnicanalità.
L’hackathon è stato progettato da Smartive insieme al team di progetto Novartis, composto da Cristiana Perone – Marketing Execution & Strategy Operations Head, Erika Vetrugno - TA & Product Communications Sr. Manager e Raffaele Romano – Brand Manager. Si è svolto nella sede di Novartis a Origgio (VA) e ha coinvolto una trentina di hackathoner (ovviamente, tutto secondo le regole previste per il Covid -19).
Co-creazione e collaborazione: queste le parole chiave del Day 1, che ha visto i partecipanti divisi in gruppi eterogenei lavorare, facilitati da Smartive, su una challenge lanciata da Novartis. Agli hackathoner è infatti stato richiesto di creare, in meno di 36 ore, un piano di lancio omnichannel su alcuni prodotti di punta applicando il il mindset e la metodologia trasformativa del progetto, mostrando il cambio di passo richiesto da un approccio omnichannel.
Durante la maratona di innovazione e idee, i team hanno lavorato con il metodo dell’agile e design thinking con l’aiuto del canvas, uno strumento estremamente utile per guidare in modo rapido, agile e collaborativo lo sviluppo di un progetto e mettere a fuoco i bisogni a cui voler rispondere.
Campo dopo campo, attraverso un’attività di brainstorming e di analisi, i team sono arrivati a definire l’outline della presentazione che hanno utilizzato nel Day 2 durante il pitch davanti ad una giuria d’eccezione, composta da Elisabetta Bramani – Reimagining Medicine as Commercial Execution Head, Angela Bianchi – Head of Country Communications&Patient Engagement, Alessandro Toniolo – Head of Respiratory & Allergy Franchise, Francisco Garcia – Chief Digital Officer.
Approccio proattivo, aderenza alla sfida, sostenibilità, team e, infine, originalità e qualità del pitch sono i criteri con cui ogni team è stato valutato e quelli che hanno permesso di proclamare e celebrare (con tanto di premio!) davanti a tutti il team vincitore in chiusura del Day 2.
A supporto dei team di lavoro, ci sono stati i Mentor, ossia i Martekting Manager di Novartis e gli “Angel”, cioè il team di progetto, pronti a dare consigli e suggerimenti tra i tavoli e durante i momenti di “Check & Adjust” che hanno scandito l’agenda della 2 giorni.
Una maratona di idee e creatività che ha visto per la prima volta i marketeer protagonisti presso la sede di Novartis. Due giorni intensi ed entusiasmanti che hanno permesso di mettere in pratica i contenuti teorici appresi durante il percorso In Academy e che rendono l’hackathon un potente strumento di coinvolgimento e apprendimento per sviluppare idee innovative all’interno delle organizzazioni!
