3 libri da leggere per rientrare al meglio dalle ferie estive
Mentre per molti il rientro dalle ferie rappresenta un momento di panico e nostalgia, altri lo vedono come un periodo per riorganizzare forze e risorse e ripartire al meglio anche in ambito professionale. A tale proposito, sicuramente libri e manuali possono aiutare a crescere e trovare spunti di riflessione per apportare tali cambiamenti.
Ecco allora 3 libri, a nostro avviso interessanti, da non lasciarsi sfuggire per ripartire con lo spirito giusto!
1. Il potere delle abitudini. Come si formano, quanto ci condizionano, come cambiarle - Charles Duhigg
La maggior parte delle scelte che compiamo ogni giorno non sono frutto di riflessioni consapevoli bensì di abitudini. E benché, singolarmente prese, non abbiano grande significato, nel loro complesso le abitudini influenzano enormemente la nostra salute, il nostro lavoro, la nostra situazione economica e la nostra felicità. Da secoli gli uomini studiano le abitudini, ma è solo negli ultimi anni che neurologi, psicologi, sociologi ed esperti di marketing hanno realmente incominciato a capire in che modo funzionano e, soprattutto, come possono cambiare. Cambiando abitudini, cambiamo pensieri e comportamenti, e siamo capaci di evolverci verso direzioni diverse.
Perché Il potere delle abitudini?
Nel suo best seller Charles Duhigg spiega come si formano le abitudini, quanto ci condizionano e soprattutto come cambiarle. Oltre ad indagare come si formano le abitudini e come funzionano, però, l’aspetto più importante è che questo libro motivazionale e di crescita personale ci insegna anche a trattare le abitudini come una soluzione, una sorta di arma che abbiamo a disposizione quando vogliamo cambiare lati del nostro carattere o della nostra vita in cui non ci ritroviamo.
2. La conversazione necessaria. La forza del dialogo nell'era digitale - Sherry Turkle
Viviamo in un mondo che sempre più sacrifica i piaceri e i benefici della conversazione sull'altare delle tecnologie digitali. Parliamo con un amico, ma nel frattempo diamo più di un'occhiata allo smartphone, vivendo costantemente in un altrove digitale. Ma per capire chi siamo, per comprendere appieno il mondo che ci circonda, per crescere, per amare ed essere amati, dobbiamo saper conversare. La perdita della capacità di parlare "faccia a faccia" con gli altri rischia di ridurre le nostre capacità di riflessione e concentrazione, portandoci, nei casi estremi, a stati di dissociazione psichica e cognitiva.
Perché La conversazione necessaria?
Al rientro dopo settimane di disintossicazione digitale lontani da schermi di pc e smartphone, offre molte riflessioni interessanti sull'uso delle nuove tecnologie. In questo libro, frutto di anni di interviste e di indagini sul campo, si sottolineano le insidie e gli effetti delle appendici tecnologiche che ci circondano nella società e nella nostra vita quotidiana, per far sì che ognuno ridiventi padrone di se stesso, senza farsene acriticamente dominare.
3. Hygge. La via danese alla felicità - Meik Wiking
Letteralmente la parola danese hygge è la sensazione di sentirsi al sicuro, con le persone che ami, in un ambiente che senti familiare. Chi meglio di Meik Wiking, direttore dell'Happiness Research Institute di Copenaghen può spiegare come essere più felici partendo da come ci si veste, come si organizzano gli spazi o come si apparecchia la tavola quando si hanno amici a cena.
Perché Hygge?
Per capire cos'è la hygge bisogna provarla. È la sensazione di essere a casa, al sicuro, conversando sulle piccole o grandi cose della vita, oppure sorseggiando una tazza di tè da soli. Un libro hygge per scoprire che la felicità, molto spesso, è nelle piccole cose. Rientrare nella comfort zone. Perché è bello uscirne, ok, ma è ancora più bello sguazzarci dentro.
Buona lettura.